Ricambio acque lagunari














Gli insediamenti umani nella laguna di Venezia sono sempre più soggetti al fenomeno dell'acqua alta.

Tra i fattori che causano l'acqua alta a Venezia c'è il lento ma inesorabile fenomeno della subsidenza del suolo nella laguna, il graduale innalzamento generalizzato delle acque marine in tutto il pianeta, le maree di natura gravitazionale ed il temporaneo innalzamento del livello di zone del nord Adriatico quando vi soffiano venti provenienti da quadranti meridionali.

A Venezia e nei centri abitati nella laguna, nel tempo i periodi di normalità si potrebbero ridurre ed, a detta di esperti, si potrebbero verificare, più frequentemente, periodi di acqua alta nella laguna di Venezia, con altezze anche maggiori delle attuali.

Il destino di Venezia sarà quello di avere dighe di protezione che la proteggano nei periodi in cui l'acqua alta in Venezia salirà a livelli per cui, senza protezioni, verrebbe meno la condizione di normalità; intendendo con ciò che ampie zone della laguna verrebbero allagate, la navigazione e la mobilità sarebbero gravemente limitate o impedite ed abitazioni, edifici e monumenti di ogni genere verrebbero invasi dall'acqua.

In un anno solare complessivamente il tempo, nel quale le dighe rimarranno chiuse, potrebbe crescere.

A causa della complessiva diminuzione dei flussi idrici negli emissari della laguna in direzione dal mare alla laguna e viceversa, il ricambio idrico dell'acqua lagunare potrà quindi diminuire significativamente,

L'insufficiente ricambio dell'acqua potrebbe gravemente compromettere il delicato equilibrio dell'ecosistema lagunare. In Venezia e negli altri luoghi abitati della laguna le condizioni generali, di igiene e salubrità potrebbero peggiorare.

Il sistema brevettato per il ricambio dell'acqua nella laguna, nei periodi nei quali le dighe rimangono ininterrottamente chiuse anche per diversi giorni consecutivi, giornalmente manda acqua dal mare alla laguna e viceversa.

Tali flussi di acqua alternati sono quasi naturalmente in fase con le maree nel mare aperto e sincroni con esse, nel senso che gli intervalli di tempo di crescita e di regresso dei flussi hanno la medesima durata di quelli dei corrispondenti flussi idrici, prodotti dalle maree nel mare, che passerebbero attraverso le bocche di porto, se le barriere chiuse non li impedissero.

La laguna di Venezia è un ambiente particolarissimo, è innanzitutto una laguna viva, nel senso che l'acqua del mare entra ed esce quotidianamente ed in essa il carattere salmastro dell'acqua è prevalente; vi sono insediamenti urbani, insediamenti industriali, vi si svolgono importanti attività industriali, mercantili, portuali e sopra tutto turistiche.

Le questioni ambientali in senso lato che riguardano la laguna e Venezia sono molte e complesse. Un grave pericolo è che le questioni vengano affrontate in modo semplicistico, considerando ed agendo rispetto ad una parte limitata dei problemi, ritenuta più urgente rispetto ad altre.

Nel corso dei secoli è già accaduto che, provveduto per un particolare fenomeno, ci si accorgeva che il provvedimento adottato produceva effetti indesiderati e ciò accadeva non per negligenza o imperizia ma fondamentalmente per la delicatezza e complessità dell'ambiente lagunare.

Venezia e la laguna non necessitano solo di essere protette dall'acqua granda e di avere un ricambio d'acqua adeguato. Un'altra questione, ma non la sola, che va considerata ed affrontata, è l'erosione di rive e fondamenta ed il deposito di sedimenti in canali, rii e più in generale nella intera laguna.

Nel complesso, il sistema di regolazione del livello e quello del ricambio dell'acqua in laguna sono gradualmente regolabili, in modo che essi siano efficaci ed al contempo rispettino il delicato equilibrio ecologico della laguna.

L'intero sistema idraulico è azionato completamente ed esclusivamente da energia rinnovabile prodotta dalle maree nel mare aperto.

Esso è un impianto robusto, affidabile, di modesto impatto ambientale, ricambia imponenti quantità di acqua.

E' ubicato nella laguna o in terra ferma prospiciente la laguna, le sue connessioni con il mare aperto sono circoscritte, non visibili e non intralciano in alcun modo la navigazione.

Ha costi di costruzione modesti, soprattutto se considerati in relazione con i benefici prodotti ed inoltre necessita di limitata manutenzione.